Piccoli disturbi in gravidanza, come prevenirli e curarli!

« Older   Newer »
  Share  
LaDy.C.84
view post Posted on 3/2/2007, 11:38 by: LaDy.C.84




La gravidanza, pur essendo un evento fisiologico, può essere complicata da una serie di piccoli disturbi che possono mettere a disagio la donna interferendo con la sua vita di relazione.
Elenchiamo qui di seguito tali disturbi, fornendo informazioni utili a prevenirli e curarli.


Bruciori di stomaco (pirosi gastrica)
Alcune volte sdraiandosi o chinandosi, compare un fastidioso bruciore avvertito alla bocca dello stomaco o dietro lo sterno ed è dovuto al fatto che un pò di contenuto gastrico refluisce nell’esofago.
Sempre in gravidanza, a causa di una lieve atonia della parete o per la compressione dell’utero sullo stomaco, si possono avere difficoltà a digerire certi cibi o allungamento del tempo digestivo.
Che cosa fare:
Evitare cibo che produca gas e che dilata come i farinacei, latticini e gli zuccheri. Diminuire la carne rossa, mangiare poco masticando bene.
Frazionare i pasti durante la giornata, evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato; usare farmaci antiacidi privi di sodio e alluminio.
La terapia omotossicologica può essere di ottimo ausilio:
Nux Vomica (Heel) 1 cp per 3 volte al dì e/o Nux Vomica Homaccord 10 gocce per tre volte al dì attivi sullo stomaco e/o Anti Age Stress 3 granuli mattina e sera s.l. per l’azione di regolazione sul sistema nervoso vegetativo. Se è associato a meteorismo Tormentilla (Heel) 1 cp per tre volte al dì. La sera prima di addormentarsi si consiglia Burrito Tisana Guna.


Eccessiva produzione di saliva (ptialismo)
Un aumento di produzione di saliva e una certa difficoltà a deglutirla sono un fenomeno spesso presente nei primi tre mesi di gravidanza.
Che cosa fare:
Usare colluttori omeopatici tipo Medident Colluttorio 15 gocce in un bicchiere d’acqua, per la sua azione antinfiammatoria, disinfettante ed antiemorragica e/o Desy spray, 1 spruzzo due volte al dì se si soffre di eccessiva sensibilità ai denti.


Nausea e vomito
Anche la nausea ed il vomito o semplici conati di vomito spesso mattutini, senza emissione di cibo digerito, sono disturbi tipici dei primi tre mesi e colpiscono il 60% delle donne, con diversa intensità.
Sono disturbi fastidiosi ma non preoccupanti e non incidono di solito sullo stato di salute generale, a meno che la donna smetta di alimentarsi e di bere, con conseguente malnutrizione e disidratazione.
Che cosa fare:
Nel caso in cui la donna si accorgesse di ridurre l’introduzione di cibo e acqua, è bene consultare subito il medico.
Se il disturbo è lieve valgono alcuni consigli: allontanarsi il più possibile dall’ambiente familiare, fare lunghe passeggiate all’aria aperta, suddividere i pasti in tanti piccoli spuntini ricchi di cibi salati e secchi o comunque graditi alla gestante, evitare gli odori fastidiosi quali fumo e l’aria viziata degli ambienti chiusi.
Nei casi ribelli, utile può essere l’assunzione di farmaci quali l’Ademetionina o Same che oltre ad essere innocui associano anche un‘azione disintossicante epatica. L’Ademetionina (Samyr o Transmetil) esercita un’azione di protezione sulle cartilagini articolari assai utile in gravidanza per prevenire l’artrosi del ginocchio e dell’anca, sottoposti ad un aumento del carico dovuto alla crescita dell’addome.
Recenti studi hanno dimostrato un’azione del farmaco sul sistema nervoso centrale con effetti antidepressivi.
Di ottimo aiuto può essere l’agopuntura e il trattamento del collo. Praticare esercizi che rilassino spalle e collo.
L’omotossicologia ci può venire incontro associando o sostituendo i farmaci descritti per il bruciore di stomaco con: Apomorfin (Heel) 1 supposta alle 8 e una alle 16 e/o Anacardium Homaccord 10 gocce per tre per os o una fiala intramuscolo; Anti Age Jet 3 granuli la mattina e la sera s.l.; Melatonina 4CH per il controllo dei circuiti neuro ormonali e la regolarizzazione die ritmi circadiani 10 gocce la sera s.l.


Aumentata secrezione vaginale (leucorrea)
Talune volte questo fenomeno del tutto fisiologico può essere di intensità tale da provocare notevole fastidio e disagio alla donna.
Che cosa fare:
Se a tale disturbo si dovesse associare, prurito, cattivo odore e arrossamento dei genitali esterni, è necessario consultare il medico, in quanto in gravidanza sono frequenti le infezioni batteriche, da funghi (Monilia) o da protozoi (Trichomonas).
Si consigliano frequenti lavaggi esterni con prodotti naturali a pH acido, possibilmente oleosi e anallergici (Nativoil) e l’uso di assorbenti esterni anallergici da cambiare spesso. Utile può essere proteggere la superficie della vulva con prodotti a base di calendula (Calendula Heel pomata) o di Tea Tree Oil (Genital crema) o a base di ossido di Zinco (Trofo 5, Penaten). Inutili sono le lavande interne che invece possono aggravare il sintomo.


Dolori alla schiena (lombosacrali) e alle ossa del torace (intercostali)
Durante tutta la gravidanza può capitare di avvertire dei dolori lungo tutta la colonna vertebrale o in qualche punto particolare.
Durante gli ultimi mesi, poi, la crescita della pancia costringe la donna ad assumere un particolare atteggiamento posturale, spostando il busto all’indietro e il bacino in avanti.
Queste posizioni provocano la contrazione continua di alcuni muscoli paravertebrali, con indolenzimento o vero e proprio dolore localizzato all’altezza dei lombi o dei reni.
Talvolta si può verificare una vera e propria lombaggine che costringe la donna a letto; il dolore può essere avvertito dentro la coscia, la gamba e sino ai piedi (sciatica).
Omotossicologicamente si può intervenire con Colocynthis Homaccord 10 gocce ore 8 e 16, nei casi acuti ogni 5 minuti.
Può anche capitare qualche dolore intercostale, avvertito come una fitta molto dolorosa tra le coste, di brevissima durata che blocca il respiro.
In questi casi è utile somministrare Ranunculus Homaccord 10 gocce ore 10 e 18. Entrambi i farmaci sopra menzionati possono essere associati a Cimicifuga Homaccord 10 gocce per tre volte al di s.l.
Frequente è un dolore sopra l’osso pubico sotto il ventre dovuto alla lieve diastasi della sinfisi pubica. Questo disturbo può essere controllato con Synphitum Injeel Forte fiale, versare 1 o 2 fiale dentro un bicchiere d’acqua e bere durante la giornata.
Altri consigli utili possono essere:
Evitare di stare a lungo in piedi, riposare in posizione sdraiata possibilmente su un fianco e con una tavola sotto il materasso.
Usare pomate antiinfiammatorie, con lieve massaggio delle zone dolenti (Arnica Heel).
Durante la stazione seduta, mantenere la schiena eretta, dare preferenza a schienali rigidi e porre un cuscino dietro i lombi.
Evitare i letti e i divani troppo morbidi dove si sprofonda.
Frequentare un corso di ginnastica di preparazione al parto.
Talvolta è necessario un corsetto elastico, specie se si è costrette a stare a lungo in piedi.
Se i dolori sono molto forti, è meglio consultare il medico.


Crampi muscolari
Durante le ultime settimane di gestazione, può capitare di avvertire dei crampi muscolari alle cosce ed alle gambe (polpacci) specie durante il sonno. Questi possono essere legati a disturbi della circolazione venosa o, specie nelle stagioni calde per l’eccessiva sudorazione, a deficit di alcuni sali minerali ed in particolare il potassio e il magnesio.
Che cosa fare:
Massaggiare e scaldare la parte dolorante riattivando la circolazione anche mediante l’ausilio di una pomata (Arnica Heel). Assumere alimenti ricchi di potassio e magnesio (banane, legumi, patate) o integrare la dieta con sali (Trocà, Magnosol, Mag2) oppure usare prodotti omeopatici a base di magnesio e potassio (rispettivamente Oligoel n°8 e Oligoel n° 14.
Se i crampi sono troppo frequenti e dolorosi è meglio consultare il medico.


Stitichezza
La gravidanza tende a complicare la stitichezza specie se in donne predisposte, per il fisiologico rallentamento della peristalsi intestinale e conseguente riassorbimento della parte liquida.
Che cosa fare:
Praticare una dieta ricca di scorie, (frutta, verdura, crusca) usare lassativi meccanici cioè ricchi di fibre vegeatali o di mucillagini (Inuvital 1 bustina da sciogliere in un bicchiere d’acqua e da assumere durante il pasto).
Evitare i lassativi irritanti, oleosi o salini.
Se si emettono feci putride o maleodoranti, è bene correggere la flora batterica intestinale in senso fermentativo con Symbio Lact Comp 2 bustine al dì sciolte in un bicchiere d’acqua da assumere durante i pasti, per 4 settimane.


Varici ed emorroidi
La gravidanza favorisce la comparsa di vene varicose agli arti inferiori ed accentua il volume di quelle presenti. L’utero infatti crescendo preme sulle grosse vene dell’addome e ostacola il reflusso del sangue.
Anche le vene del plesso emorroidario si congestionano e danno frequentemente origine a ectasie varicose spesso dolenti e sanguinanti (emorroidi).
Che cosa fare:
Evitare di stare a lungo ferme in piedi o di stare troppo sedute; camminare due o tre ore al giorno; usare scarpe comode con mezzo tacco evitando gli stivali stretti al polpaccio.
Riposare a lungo con gli arti inferiori rialzati, (cuscino sotto i piedi o materasso; gambe sulla scrivania) usare calze elastiche contenitive. La medicina omotossicologica viene in nostro aiuto con ottimi prodotti (Hamamelis Homaccord 10 gocce ore 10 e 16 e/o Aesculus compositum 10 gocce ore 12 e 20. Se la componente linfatica è predominante: Lynphomyosot 10 gocce per tre al dì. Ottimo anche il policresto omeopatico Anti Age Ven 3 grammi mattina e sera. Per prevenire il formarsi dell’insufficienza venosa e comunque per evitare le spiacevoli complicanze da essa provocata, per tutta la durata della gravidanza è utilissimo assumere preparati a base di oligomeri procianidolici (OPC) appartenenti alla classe dei bioflavonoidi (Ophiven 1 cp per due volte al dì).
Per le emorroidi usare preparati locali con sostanze vasocostrittrici, antiifiammatorie e decongestionanti (Hamamelis Heel pomata).
Mangiare molta verdura a foglia verde e limitare spezie e alcol.


Gonfiore alle caviglie
Un modesto gonfiore alle caviglie (dovuto ai problemi di circolazione venosa) è normale negli ultimi mesi di gravidanza se compare la sera. Tuttavia dopo il riposo notturno deve scomparire.
Se tale gonfiore dovesse perdurare tutta la giornata o se esso si manifesta anche in altre sedi come mani (non entrano gli anelli), palpebre (viso gonfio), è d’obbligo consultare il medico.
Che cosa fare:
Valgono gli stessi consigli utili per le varici e quelli dietetici (restrizione dell’apporto di sale).
Massagio ai piedi e massaggio con guanto durante la doccia.


Stanchezza - sonnolenza
Già dai primi mesi può capitare di sentirsi più stanche e affaticate del solito: questo disturbo è del tutto normale. Non bisogna quindi preoccuparsi se non si fa con la stessa disinvoltura quello che si faceva prima.
Anche la sonnolenza durante il giorno può essere un evento frequente.
Che cosa fare:
La chiave del benessere sta nel sapere bilanciare correttamente la fase dell'impegno con quella del riposo. Riposare non significa necessariamente dormire ma anche poter dedicare dei momenti a se stese e al bambino. Utilizzare nella dieta della soia rossa che migliora il metabolismo.
Svolgere una vita tranquilla e regolare: riposare due ora nel pomeriggio. Utile può essere l’assunzione di Melatonina 4Ch 10 gocce la sera oppure Ignazia Heel 1 cp per tre volte al dì o Anti Age Jet 3 granuli mattina e sera.


Insonnia
È un evento frequente in gravidanza che vi può accompagnare anche durante l’allattamento.
Che cosa fare:
Fare vita tranquilla e regolare: frazionare l’alimentazione in pasti leggeri, facili da digerire, specie quello serale; la sera preferire cibi che contengano calcio e sali minerali.
Camminare molto e non preoccuparsi se il ritmo del sonno si altera e magari si dorme di giorno per stare sveglie di notte.
In tal caso si possono svolgere di notte le normali occupazioni, specie domestiche e comunque è consigliabile non rimanere a letto a pensare e a guardare il soffitto.
Massaggio dei piedi la sera con particolare attenzione all'alluce.
E’ meglio evitare di coinvolgere il marito e i familiari: essere stanchi in due di giorno non rende serena la vita familiare. La medicina omotossicologica viene in nostro aiuto con Melatonina 4CH 10 gocce la sera da assumere insieme alla tisana Miscela Ake Guna. (vedi anche esercizi in gravidanza)


Paure e timori
La gravidanza, è ovvio, può creare qualche inquietudine; ansia e preoccupazione per l’evento sono frequenti in ogni famiglia, anche in quelle con più figli.
Se la paziente è primipara e manifesta uno o più dei seguenti sintomi: - facile suggestionabilità, umore variabile, paura della solitudine, desiderio di compagnia da parte della mamma e del marito, paura della gente, interesse esclusivo solo per quelle poche persone che la riempiono di incoraggiamenti e di attenzioni, di premure e coccole, facilità al pianto - può trovare giovamento da Pulsatilla Injeel S fiale, sciogliere 2 fiale in un bicchiere d’acqua e bere durante la giornata.
Se invece la donna è terrorizzata dal parto - "dottore, io morirò durante il parto" -, Aconitum Injeel S fiale, sciogliere 2 fiale in un bicchiere d’acqua e bere durante la giornata.
Se invece del terrore è presente una paura tormentosa, una ricorrente profonda angoscia accompagnata da inquietudine, astenia profonda, freddolosità, adinamia, si consiglio Arsenicum Album Injeel S, sciogliere 2 fiale in un bicchiere d’acqua e bere durante la giornata.
Valgono comunque alcuni consigli pratici: frequentare i corsi di preparazione al parto e frequentare le altre donne con gli stessi problemi specie se esperte.
Tenere sempre presente che quello che non si conosce fa sempre più paura di quello che si conosce.
Tenere lontane le "donnette terroriste" che parlano sempre di guai e malattie.


I "falsi" dolori
Durante le ultime settimane le donne ed il medico possono essere allarmate da contrazioni uterine che paiono dare inizio al travaglio di parto ma che poi svaniscono spontaneamente: sono i falsi dolori. In questi casi può essere utile somministrare Caulophyllum Injeel fiale, sciogliere 1 o 2 fiale in un bicchiere d’acqua e somministrare durante la giornata dalla 38 settimana. Tale farmaco è specifico per i falsi dolori che svaniscono, ma permette che quelli veri del travaglio arrivino al momento opportuno. Il rimedio è sovrano per rendere il collo dell’utero soffice e facilitarne la dilatazione.




Dal sito: Vitadidonna.it
 
Top
42 replies since 3/2/2007, 11:38   40814 views
  Share